LA PELLE DELLA MODA
esposizione | HOMI FIERA - Milano | settembre 2017
L'edizione di settembre 2017 a HOMI Fiera la mostra è stata curata da Michele Izzo con Benedetta Ferrati, Giulia Ferretti e Alice Gaviraghi con un particolare allestimento dedicato alla scelta descritta nel titolo "La pelle della moda". Cento opere selezionate tra i migliori designer italiani e un folto gruppo di giovani designer del Politecnico di Milano.
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SCATENATA
esposizione | Palazzo Fondazione Stelline - Milano | 21 febbraio - 5 marzo 2017
La collana "Chiavi a corona" in argento 925 brunito di Stefano Fronza è ospite della Mostra SCATENATA che dal Salone della Fiera Milano HOMI è approdata alla
Fondazione Stelline di Corso Magenta. L'esposizione, curata da Alba Cappellieri -
docente di Design del Gioiello e dell'Accessorio al Politecnico di Milano
e direttrice del Museo del Gioiello di Vicenza
- dedicata alle piú preziose e originali interpretazioni del tema della collana, ha portato
i centocinquanta oggetti selezionati, all'attenzione di un gran numero di visitatori e in particolare della stampa.
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Collana "Chiavi a Corona" | 2005 Argento 925 brunito
SCATENATA
esposizione | HOMI FIERA - Milano | gennaio 2017
La prima partecipazione di Stefano Fronza alla Milano Fiera Homi è del gennaio 2017. Lo speciale spazio dedicato ai gioielli è stato curato da Alba
Cappellieri con il titolo "Scatenata". Un omaggio particolare all'oggetto collana. L'esposizione, grazie al suo successo fu ripresa a fine febbraio
nel prestigioso Palazzo delle Stelline.
UNA VOLTA ANCORA
esposizione | Marijke Studio - Padova | novembre 2016
Marijke Bianchi Vallanzasca e Stefano Fronza si incontrarono la prima volta nel 2000 alla Hofbrauhaus di Monaco di Baviera e da allora alcuni lavori di Stefano
furono ospiti della sua Galleria di Padova. "Una volta ancora" é stata la prima esposizione ufficiale. Per onorare Marijke si riportano le sue parole
"
Le mostre recenti avrebbero dovuto sempre essere le ultime, ma sempre trovavo lavori interessanti, nuovi, da promuovere.
Difficile spegnere una passione! Così... ancora una volta una mostra...
Vi presento alcuni artisti giovani meritevoli di essere conosciuti, Chiara Antonietti, Elisa Deval, Stefano Fronza, Eugenia Ingegno, Stefania Lucchetta, le astrazioni di un'affermata designer milanese Alba Polenghi Lisca, e con rimpianto, gli ultimi consapevoli lavori di Giorgio Cecchetto, che ci ha lasciati prematuramente, per ricordare la sua perizia di orafo e la nostra collaborazione ed amicizia di lunga data.
La mostra culmina con alcuni lavori di Bruno Martinazzi, tra cui un inedito astratto pezzo storico (1965), preziosissimo.
".
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SKIN - LA SUPERFICIE DEL GIOIELLO
esposizione | Museo del Gioiello di Vicenza | 23 gennaio - 1 maggio 2016
La mostra Skin del 2016 è tra le prime mostre temporanee del Museo del Gioiello di Vicenza
, inaugurato nel 2014. Il Museo é il primo in Italia e uno dei pochi
al mondo dedicato esclusivamente al gioiello. La sua sede, nella storica e preziosa Basilica Palladiana è nel pieno centro di Vicenza, è stata progettata e
allestita dalla Designer Patricia Urquiola; la direzione e la cura sono affidati ad Alba Cappellieri, Professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano
e principale studiosa del gioiello. L'esposizione Skin e il catalogo edizione Marsilio che la documenta, sono stati curati da Livia Tenuta
"
come risultato di un'attenta ricerca nel lavoro di settantasei progettisti, tra maestri dell'arte orafa, giovani designer e artigiani internazionali che hanno
trattato il tema della superficie attraverso le tecniche artigianali e digitali, le metamorfosi materiche, formali e cromatiche, il contatto visivo e tattile,
la duplicità di significato e la relazione tra pelle, corpo e abito. Una ricerca di superficie, non superficiale
".
Di Stefano Fronza, inserito nella sezione dedicata ai Designer la curatrice Livia Tenuta scrive "
....così come nel lavoro di Stefano Fronza non è
sufficiente soddisfare la vista nella sua percezione di superfici diverse suggerite dal colore, ma è richiesto il tatto, il contatto per percepirne la
natura liscia o ruvida
".
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Spilla "La casa" | 2010Resina acrilica, pigmenti e poliestere
ARTE ORAFA IN TRENTINO
intervista/servizio della RAI Radiotelevisione Italiana di Trento | a cura di Tiziana Raffaelli | Trento 2016
All'interno del telegiornale regionale - TGR RAI di Trento, la giornalista Tiziana Raffaelli intervista due artisti orafi. Stefano Fronza,
ripreso al banco di lavoro, racconta la tecnica e l'ispirazione dell'oggetto al quale si sta dedicando.
IL NUOVO È INEVITABILE E OMAGGIO A MANFRED BISCHOFF
esposizioni collettive | Marijke Studio - Padova | 2015/2014
Raccogliere e presentare al pubblico i migliori artisti orafi contemporanei è solo l'ultimo impegno di Marijke Bianchi Vallanzasca una grandissima esperta
che ha dedicato la sua vita alla gioielleria come promotrice e curatrice internazionale di mostre di gioielli contemporanei d'autore per spazi privati ed enti
pubblici. Nel suo spazio "Marijke Studio - gioiello d'autore" a Padova, ogni anno propone un diverso appuntamento: un'esposizione collettiva che affianca
a grandi maestri giovani talenti. Stefano Fronza partecipa all'edizione 2015, in omaggio a Manfred Bischoff con una serie dei nuovi lavori della collezione
I Personaggi. L'anno precedente, nella collettiva 2014, con il titolo "Il nuovo é inevitabile", Stefano Fronza aveva anticipato, di quella collezione,
le prime 4 spille. All'appuntamento sono presenti alcuni grandi nomi del panorama italiano ed internazionale del gioiello di ricerca
tra i quali, solo per citarne alcuni Gijs Bakker, Giampaolo Babetto, Peter Skubic, Bruno Martinazzi, Manfred Bischoff e Graziano Visintin della scuola di Padova.
ALCHIMIE NELL'ARIA
performance | Sala Iras Baldessari - Rovereto | maggio 2015
Nel percorso artistico di Stefano Fronza la performance di Rovereto rappresenta un punto d'arrivo del progetto interdisciplinare nato nel 2001 che gli valse una borsa di studio all'estero del Servizio Cultura del Comune di Trento. Il tema della ricerca, che si svolse in Olanda, era l'interazione possibile tra diversi linguaggi dell'arte.
Alchimie nell'aria ne è al contempo esempio e documentazione.
Musica: nell'interpretazione dal vivo dell'Associazione Labirinti armonici di Trento;
Parola scritta: negli interventi poetici di Micaela Vettori che scandiscono il video; Cinematografia: nella composizione del video dove le riprese di
Filippo Forti, le fotografie di Nadia Baldo e Monica Condini e il montaggio di Loris Tasin collaborano alla narrazione. Attore della performance,
con l'orafo Stefano Fronza e i musicisti diventa anche il pubblico in una sorta di viaggio che traccia nell'aria il sentire che accomuna tutti i
linguaggi dell'arte.
Immagini della serata
EFFETTO DONNA - LUCE IN MOVIMENTO
mostra personale | Palazzo Candelpergher - Nogaredo di Rovereto | dal 30/04/2011 al 01/05/2011
"Effetto donna" è il titolo di una esposizione allestita nella seicentesca Sala Veneziana del Palazzo Comunale di Nogaredo. Nell’antico borgo ai piedi di Castel Noarna per piú di un decennio si svolse una festa popolare dedicata al femminile, all’insegna del ben-essere. Il territorio ricordava, ribaltandone il significato, lo storico processo per stregoneria che nel 1647 vide accusate e condannate alcune donne del paese. Nell’edizione 2011 Stefano Fronza e i suoi gioielli d’autore sono stati protagonisti nel ricco programma della manifestazione. Il progetto e l’allestimento sono stati curati
da Osvaldo Maffei, la video intervista è di Micaela Vettori – ideatrice e direttore artistico della manifestazione - le riprese di Loris Tasin.
Nella scheda di presentazione si legge "
L'allestimento per Nogaredo, luogo di magia e rinascita, valorizza la creatività di artista di Stefano Fronza, per invitare il pubblico a superare la soglia della materialità del valore implicito visibile a tutti, per affacciarsi su quel mondo interiore in cui regna la gratuità del sentimento e del dono. E come in ogni giardino segreto che si rispetti quel mondo deve essere ben protetto dagli sguardi sinistri. I suoi frutti non appartengono a tutti ma solo a chi ne sa cogliere la bellezza non priva di rischi.
È forse per questo motivo che la donna li ama e li veste con insuperabile signorilità e fascino.
"
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IL NOTEVOLE GIOVANE TALENTO ARTISTA - STEFANO FRONZA
pubblicazione | Jewelry World Magazine - articolo di Isabelle Chang | 2010
Isabelle Chang, giornalista coreana esperta di arte orafa, ha dedicato a Stefano Fronza un lungo articolo pubblicato sulla rivista internazionale Jewelry World Magazine. Scrive:
"Stefano Fronza è senza dubbio uno dei più notevoli giovani talenti nel mondo gioiello dell'arte contemporanea italiana.[..] I gioielli di Stefano Fronza sono unici, eleganti, ed eccezionali. Anche dopo aver seguito le orme di molti famosi maestri come Giampaolo Babetto, Peter Skubic e Enrico Nagai, non ha fatto lo stesso lavoro di altri numerosi seguaci, Stefano Fronza ha creato un proprio linguaggio dell'arte nel gioiello contemporaneo."
Nel lungo articolo la giornalista traccia la storia professionale di Stefano e a proposito dei suoi lavori scrive: "Sorprendentemente, Fronza è in grado di modellare il titanio, un materiale particolarmente duro, allo stesso modo dell’argento. È davvero sorprendente che crei il suo stile combinando la tecnica tradizionale dell'orafo con la tecnica di lavorazione moderna. Mescola il titanio con l'acrilico e aggiunge il poliestere o i pigmenti dandogli colore e il senso di realtà che è nelle linee. [..] Asimmetrie di equilibrio, luce, ombra e forme e colori, sono usate per esprimere movimenti come soggetti principali nel lavoro di Fronza. Per esempio le 'Onde' sono per esprimere i movimenti delle onde del mare. La 'Danza' è per accentuare i movimenti di una ballerina, e la 'Strade' è per mostrare i movimenti della guida di un'auto...".